Trump firma legge per finanziamenti governo fino a settembre

In un momento critico, il presidente Trump ha firmato una legge fondamentale per i finanziamenti del governo, evitando un potenziale shutdown e risolvendo tensioni congressuali.

Legge firmata per evitare lo shutdown del governo

Trump ha firmato una legge che assicura i finanziamenti del governo fino alla fine di settembre. Questo segna un’interruzione della paura di un blocco parziale del governo, dopo mesi di conflitti all’interno del Congresso. Harrison Fields, vice segretario stampa della Casa Bianca, ha confermato la notizia tramite un post su X, evidenziando che il presidente ha firmato la risoluzione continua sabato.

Modifiche ai livelli di finanziamento governativo

In sostanza, la legge mantiene i livelli di finanziamento stabiliti durante la presidenza di Joe Biden, sebbene con alcuni aggiustamenti. È previsto un taglio di circa 13 miliardi di dollari sulla spesa non militare rispetto all’anno precedente, mentre la spesa per la difesa aumenterà di circa 6 miliardi di dollari. Si tratta di piccole modifiche all’interno di un bilancio complessivo che sfiora i 1,7 trilioni di dollari.

Il voto del Senato e le divisioni democratiche

Il passaggio della legge è stato approvato al Senato venerdì con un voto di 54-46 seguendo le linee di partito. Dieci membri del caucus Democratico hanno sostenuto l’avanzamento del provvedimento, nonostante l’opposizione proveniente da altri membri del loro partito. Questi ultimi si sono opposti fortemente e hanno chiesto di bocciare il provvedimento, lamentando che il disegno legge non affrontava adeguatamente le priorità sanitarie e abitative.

Le preoccupazioni dei Democratici su Trump

Lo scontro con i Democratici si è protratto per giorni, con una parte che desiderava in modo deciso forzare uno shutdown governativo. La loro rabbia si concentrava sul fatto che i Repubblicani della Camera avevano redatto e approvato la misura di spesa senza consultare la minoranza. I Democratici hanno affermato che la legge sminuisce i servizi fondamentali e permette a Trump di riprogrammare la spesa federale, mentre la sua amministrazione demoliva rapidamente agenzie e programmi approvati da Congresso.

Il rischio di uno shutdown governativo

Alla fine, alcuni senatori democratici hanno concluso che un blocco sarebbe stato peggio che approvare il bilancio. Chuck Schumer, il leader dei Democratici al Senato, ha avvertito che uno shutdown avrebbe dato il potere all’amministrazione Trump di dichiarare intere agenzie e programmi non essenziali, lasciando il personale in sospeso senza alcuna garanzia di riassunzione. Schumer ha avvisato: “Uno shutdown accelererebbe le cose, dando a Trump spazio per operare liberamente”.

Risultato positivo per Trump e Mike Johnson

Il passaggio della legge alla Camera all’inizio della settimana è stato visto come una vittoria per Trump e per il presidente della Camera, Mike Johnson. Riuscire a tenere uniti i Repubblicani e far passare il provvedimento senza l’appoggio dei Democratici è una conquisto importante. Questo è qualcosa che non era mai riuscito in modo così compatto in passato.

In sintesi, la recente legge firmata da Trump assicura i finanziamenti governativi fino a settembre, evitando una potenziale crisi. Nonostante le tensioni tra i democratici, il provvedimento riflette un compromesso necessario, sebbene non senza la sua dose di polemiche. Alla fine, sia Trump che i Repubblicani hanno ottenuto un importante traguardo, mantenendo le linee di finanziamento in vigore e accogliendo i cambiamenti richiesti.

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