L’amministrazione Trump Ristruttura USAID con Tagli Drastici

L’ultima mossa dell’amministrazione Trump ha portato a notizie scioccanti riguardo la ristrutturazione di USAID. Con tagli previsti, si teme per il futuro della distribuzione degli aiuti esteri, fondamentale per molte nazioni.

La Ristrutturazione di USAID È Ora Imminente

Dettagli recenti rivelano che l’amministrazione Trump sta portando a termine il suo piano di ridimensionamento dell’Agenzia Statunitense per lo Sviluppo Internazionale (USAID). Questo, di fatto, eliminerà l’agenzia in quasi tutti i suoi aspetti. Con una drastica riduzione della forza lavoro a soli 15 impiegati, si prevede che i cambiamenti entreranno in vigore entro il 2 settembre. Prima di questo abbandono, USAID contava su circa 10.000 dipendenti, ma ora la situazione sta rapidamente cambiando.

Tagli e Riorientamenti Strutturali Nelle Agenzie

La comunicazione ai membri di USAID, inviata a mezzogiorno, portava il titolo “La Missione Finale di USAID” e conteneva dettagli sui tagli. La riduzione è avvenuta nonostante il malcontento di alcuni legislatori che hanno considerato tali azioni illegali e hanno cercato vie legali contro di esse. L’agenzia, che fungeva da principale canale per gli aiuti esteri, è ora destinata a essere completamente integrata nel Dipartimento di Stato.

L’Assistenza Esterna come Strumento di Politica

Al fine di allineare i programmi di assistenza internazionale con le priorità diplomatiche, l’amministrazione ha richiesto una giustificazione da parte dei recipienti degli aiuti. Le domande hanno incluso aspetti come la limitazione dell’immigrazione illegale e l’estrazione di minerali rari. In un comunicato, il Segretario di Stato Marco Rubio ha elogiato i prossimi tagli, definendo l’agenzia come priva di una direzione fiscale responsabile.

Sente la Pressione: Dipendenti in Difficoltà

Il messaggio di leva ai dipendenti, firmato dall’agente Jeremy Lewin del Governo Efficiente, ha chiarito che coloro che non rientrano nelle categorie legali avranno notifiche di separazione. Tuttavia, alcuni dipendenti hanno ricevuto date diverse di conclusione. L’integrazione proposta non è stata ben accolta e ha scatenato un’ondata di malcontento tra i lavoratori attivi, alcuni dei quali affrontano situazioni di emergenza, come il recente terremoto in Myanmar.

Situazione Legislativa e Arresto di Attività

Le riduzioni sono più severe di quanto inizialmente previsto. Anche i dipendenti ritenuti ”essenziali” sono stati colpiti. I membri del Congresso sono stati informati dai funzionari dell’amministrazione del completamento della ristrutturazione, ma non hanno approvato ufficialmente il piano. Questo ha portato a speculazioni riguardo la legalità delle azioni intraprese dal governo.

Critiche da Parte di Ex Dipendenti e Esperti

Vari dipendenti hanno denunciato anomalie nel modo in cui le lettere di cessazione sono state distribuite. Queste discrepanze mostrano un irregolarità nel processo di riduzione del personale, sollevando preoccupazioni tra i membri esperti di USAID. Julianne Weis, ex consigliera senior dell’agenzia, ha espresso il suo disprezzo per la gestione del processo, sostenendo che mettere alla guida qualcuno senza esperienza è dannoso per la reputazione e la sicurezza nazionale americana.

In sintesi, l’amministrazione Trump sta drasticamente trasformando USAID, riducendo il personale a un minimo storico, mentre molti nel settore sono preoccupati per l’impatto di tali tagli. I passaggi intrapresi hanno suscitato un forte dibattito tra legislatori e ex dipendenti riguardo alla legalità e all’etica delle scelte fatte. La direzione futura dell’agenzia e il suo ruolo nella diplomazia americana rimangono incerti.

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