Obama condanna il blocco dei fondi federali a Harvard
La resistenza di Harvard alla pressione del governo federale
L’ex presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha espresso una forte critica nei confronti del governo per aver bloccato 2,3 miliardi di dollari di fondi federali a favore dell’Università di Harvard. Questo provvedimento arriva dopo che la prestigiosa istituzione ha rifiutato una serie di richieste avanzate dalla Casa Bianca. In un messaggio pubblicato su X, Obama ha elogiato Harvard, la più antica università del paese, per il suo rifiuto di questa ingerenza governativa, sottolineando l’importanza della libertà accademica e invitando altre università a seguire il suo esempio.
Harvard sfida le richieste dell’amministrazione Trump
Il blocco dei fondi federali è in risposta al rifiuto di Harvard di conformarsi alle richieste della Casa Bianca, che includevano misure per contrastare presunti antisemitismi e violazioni dei diritti civili. Harvard è la prima grande università statunitense a resistere a tali pressioni, dimostrando un chiaro impegno a difendere la propria autonomia. Gli amministratori dell’università hanno risposto che nessun governo, indipendentemente dall’appartenenza politica, dovrebbe dettare quali insegnamenti o pratiche di assunzione una università privata possa seguire.
Le richieste governative e la risposta di Harvard
Le richieste del governo, espresse in una lettera, comprendevano anche riforme radicali e una revisione delle politiche di ammissione basate sul merito, un audit delle opinioni su diversità e inclusività tra studenti e personale. Inoltre, è stata proposta l’adozione di misure restrittive nei confronti delle manifestazioni pro-palestinesi e la limitazione dei programmi di diversità. La presidenza di Harvard ha affermato che non si sarebbe piegata a queste richieste, avvertendo che tali misure minaccerebbero la libertà accademica e il diritto degli studenti di esprimersi.