L’amministrazione Trump annuncia la chiusura di U.S.A.I.D.
I tagli significano la quasi completa eliminazione di U.S.A.I.D.
Riduzione dei fondi canalizzati verso l’Agenzia Statunitense per lo Sviluppo Internazionale, conosciuta come U.S.A.I.D., è finalmente arrivata. Con l’ultima serie di tagli, l’amministrazione Trump prevede di schiacciare il personale a circa 15 posizioni essenziali, un drammatico calo rispetto ai circa 10.000 dipendenti impiegati prima del suo insediamento. Si sta parlando di trasferire completamente l’agenzia sotto il Dipartimento di Stato, il che significa che le operazioni di U.S.A.I.D. saranno praticamente non più riconoscibili, sollevando un gran numero di preoccupazioni tra i legislatori e il personale.
Le conseguenze dei tagli sull’assistenza estera
Il piano di riduzione, che è stato messo in bella vista per lunghi mesi, non è però privo di conseguenze significative. Alcuni membri del Congresso sostengono che tali misure rappresentano un tentativo illegale di chiudere l’agenzia, e ci sono stati anche ricorsi legali da parte di sindacati e personale. La comunicazione è stata effettuata tramite un’email inviata ai dipendenti, intitolata “La Missione Finale di U.S.A.I.D.”, ma il tempismo non è stato certo fortunato: è arrivata mentre la squadra stava affrontando una crisi umanitaria in Myanmar, dove un forte terremoto ha colpito.
Impatto della riorganizzazione e reazioni negative
Affermazioni del Segretario di Stato Marco Rubio lodano i tagli come un’opportunità per riallineare gli aiuti esteri agli interessi americani, definendo la gestione precedente di U.S.A.I.D. come “fuorviata e fiscalmente irresponsabile”. Tuttavia, i programmi volti a garantire vaccini per i bambini nei paesi poveri e a combattere la malaria potrebbero essere compromessi. I dipendenti, che hanno ricevuto avvisi di licenziamento, stanno sollevando la questione su come siano stati gestiti i termini e l’assegnazione delle notifiche, evidenziando errori di tipo burocratico e mise a disposizione non conformi alle procedure formalmente stabilite.