Trump non esclude di cercare un terzo mandato alla Casa Bianca
- Trump non esclude un possibile terzo mandato alla Casa Bianca.
- Ha dichiarato che ‘ci sono metodi’ per perseguire un terzo mandato.
- Le sue affermazioni hanno sollevato interrogativi sulla modifica della Costituzione.
- Steve Bannon sostiene che Trump si ricandiderà nel 2028.
- Il White House ha amplificato le sue parole paragonandolo a una figura regale.
Trump parla di un possibile terzo mandato
Donald Trump, durante un’intervista esclusiva con NBC News, non ha escluso la possibilità di cercare un terzo mandato alla Casa Bianca. Questo è, come sappiamo, vietato dalla Costituzione, precisamente dal 22° emendamento. In un colloquio di domenica mattina, Trump ha affermato che ci sono alcune ‘metodologie’ per perseguire quest’obiettivo, e ha chiarito che non stava scherzando affermando: “Non sto scherzando.”.
La reazione di Trump e i suoi alleati
Riflettendo sull’idea di un terzo mandato, Trump ha affermato che “a molte persone piacerebbe che io lo facessi,” spiegando il desiderio dei suoi alleati. Ha anche sottolineato: “Ma, insomma, glielo dico, abbiamo ancora molta strada da fare; è molto presto nell’amministrazione.” Ha continuato a dire di essere concentrato sul presente e ha risposto a una domanda sul suo desiderio di un altro mandato dicendo: “Mi piace lavorare.”
Ipotesi e modifiche costituzionali
Rispondendo a domande su come potrebbe permettersi di gareggiare per un altro mandato, Trump ha accennato a varie ‘metodologie.’ Ha menzionato un possibile scenario in cui il vicepresidente JD Vance potrebbe candidarsi e poi passare il testimone a lui. Quando gli è stato chiesto di rivelare ulteriori metodi, Trump si è limitato a rispondere di no. Modificare la Costituzione per abolire il limite dei due mandati sarebbe estremamente difficile, richiedendo il consenso di due terzi del Congresso o di due terzi degli stati.
In definitiva, Trump non esclude di cercare un terzo mandato e menziona che esistono modi per farlo, nonostante sia un’opzione contraria al stato attuale della legge. Mentre i suoi alleati sembrano supportare l’idea, resta il fatto che qualsiasi cambiamento costituzionale si presenta come un compito arduo. Le sue affermazioni hanno sollevato molte domande e speculazioni, ma la strada è innegabilmente lunga e complessa.