Trump non esclude un possibile terzo mandato

Donald Trump ha recentemente dichiarato che non esclude la possibilità di una corsa per un terzo mandato alla Casa Bianca, un tema che solleva discussioni e controversie dietro le quinte della politica americana.

Trump parla del terzo mandato alla Casa Bianca

Il presidente Donald Trump non ha escluso la possibilità di cercare un terzo mandato alla Casa Bianca, nonostante il divieto imposto dalla Costituzione tramite il 22° Emendamento. In un’intervista esclusiva con NBC News, Trump ha affermato che esistono “metodi” per farlo e ha precisato che non stava scherzando. Durante una telefonata domenicale con NBC News, il presidente ha dichiarato: “A molte persone piacerebbe che lo facessi” e ha aggiunto che non è il momento di parlarne, essendo ancora presto per riflettere sulla questione.

Piani poco chiari per un terzo mandato

Quando gli è stato chiesto se volesse un altro mandato, Trump ha risposto semplicemente: “Mi piace lavorare”. Ha ribadito, insomma, che non stava affatto scherzando, ma ha anche notato che è troppo presto per pensarci. Sempre in quest’intervista, Trump ha finito per accennare a piani per un possibile terzo mandato, dicendo “ci sono metodi con cui potresti farlo”, senza fornire ulteriori dettagli.

Ambiguità sulle opzioni disponibili

Un giornalista di NBC News ha chiesto se ci fosse un scenario possibile in cui il vicepresidente JD Vance, attualmente in carica, potesse correre per un ufficio e successivamente passare il ruolo a Trump. La risposta di Trump è stata: “Quello è un metodo”. Quando gli è stato chiesto di rivelare un altro metodo, ha semplicemente risposto con un secco “no”. Per quanto possa sembrare bizzarro, Trump ha mantenuto una certa ambiguità sulle sue intenzioni.

Difficoltà nel modificare la Costituzione

Modificare la Costituzione per abolire il limite di due mandati sarebbe estremamente difficile. Richiederebbe infatti due terzi dei voti del Congresso o il consenso di due terzi degli stati per convocare una convenzione costituzionale per proporre cambiamenti. Una qualsiasi delle due strade necessiterebbe poi della ratifica da parte dei tre quarti degli stati, un’impresa non da poco.

Sostegno per l’idea di un terzo mandato

Trump ha anche menzionato le sue attuali percentuali di approvazione, affermando che “molta gente lo vorrebbe” per un terzo mandato. Anche se le sue dichiarazioni passate su un terzo mandato erano state generalmente interpretate come scherzi dai membri del Partito Repubblicano, questa volta la questione sembra riscuotere una certa attenzione. Ad esempio, il rappresentante Andy Ogles ha redatto una risoluzione per estendere i limiti dei mandati presidenziali, permettendo a Trump di correre di nuovo.

Supporto e retorica da parte della Casa Bianca

Nel frattempo, l’alleato di Trump, Steve Bannon ha dichiarato in un’intervista con News Nation di credere che Trump “correrà e vincerà di nuovo nel 2028”. Bannon ha fatto notare che ci sarebbero “alcuni alternativi” per permettere a Trump di aspirare a un terzo mandato, nonostante ci siano i limiti attuali. Anche la Casa Bianca ha amplificato i commenti di Trump, paragonando il suo status a quello di una royalt, pubblicando un’immagine dì una copertina di una falsa rivista in cui il presidente indossa una corona.

In sintesi, Donald Trump ha sollevato la possibilità di un terzo mandato, mettendo in risalto la sua popolarità. La questione rimane controversa e complicata, con molteplici strade da percorrere. La dinamica attuale nel Partito Repubblicano e le azioni future di Trump potrebbero influenzare il panorama politico.

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